Gli auguri di Natale del Direttore Mimmo Maggi ai colleghi…..
Cari amici, colleghi e compagni,
siamo arrivati al quarto Natale di cammino Insieme, di cose ne abbiamo fatte tante, e ne abbiamo scritte di pagine di vita, nostra e altrui .
La nostra mission ci ha portato con un fare coraggioso a dare un segnale forte anche a una politica sociale inadempiente che non sempre comprende e valorizza chi nella società civile e sui territori si spende quotidianamente per promuovere coesione sociale, chi sta dalla parte di chi non ce la fa, o fatica ad essere riconosciuto nei suoi diritti di cittadinanza. In questo anno siamo cresciuti rispetto all’esperienza di accoglienza, di cura della vita, di contrasto alle dipendenze, all’emarginazione e al pregiudizio.
Vi voglio ringraziare a nome dei ragazzi, delle famiglie, dei cittadini, dei bambini, figli di persone che noi ospitiamo e abbiamo ospitato nelle nostre strutture; si spera che un giorno questi bambini saranno uomini sani e veri, grazie al lavoro che noi stiamo portando avanti con passione e dedizione, professionalità ed affettività.
Ma il ringraziamento più grande viene dalla mia anima, non solo per la stima e il riconoscimento che ricevo da voi quotidianamente, ma soprattutto per il fatto che siete riusciti a far rinascere in me una ragion d’essere che negli ultimi anni si era un po’ assopita, dettata dal fatto che avevo perso l’entusiasmo e la passione per il sociale. Voi avete soffiato di nuovo su questa fiammella, con vigore e forza.
Oggi sono orgoglioso di lavorare con e per voi; avere una squadra come voi mi permette di pensare, progettare e fare cose buone.
Come capitano di questa squadra ho la coscienza di essere spesso ingombrante e meticoloso, ma se c’è una cosa di cui sono certo è che non dobbiamo come persone e come associazione accontentarci della mediocrità. Possiamo e dobbiamo dare il massimo di noi stessi. Insisto, perché ho la certezza che ognuno di noi può fare decisamente di più e meglio. Noi valiamo di più di ciò che pensiamo. Ed è anche questa certezza che dobbiamo tramandare alle persone che vivono socialmente con noi, cercando di ritrovare un senso alla propria esistenza. Ed è con questo valore che Vi auguro di trascorrere un sereno Natale e di vivere un 2014 stretti nella solidarietà e nella crescita collettiva.
Con affetto e stimaIl vostro direttore Mimmo
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